Un piano d’azione in 5 punti per combattere la timidezza

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Intro 5 passi per combattere la timidezza

  • Aumentare l’autostima
  • Non pensare al giudizio degli altri
  • Dedicare più tempo a sé stessi
  • Aprirsi a piccoli passi al mondo esterno
  • Sorridere al mondo

Conclusioni

 

La timidezza non è una malattia ma se non ti permette di vivere come vorresti, se ti blocca e ti frena nelle azioni di tutti i giorni e nelle relazioni sociali allora occorre intervenire subito perché altrimenti si rischia di cadere in una condizione patologica.

Allora armiamoci di buone intenzioni e vedrete che i risultati vi sorprenderanno: non solo riuscirete a tenere a bada i vostri timori e le vostre paure ma riuscirete a riprendervi tante rivincite scordandovi i tempi bui della solitudine forzata.

Ecco un piano efficace per contrastare la timidezza e riprendere in mano la vostra vita. L’importante è partire, essere risoluti e costanti. I miglioramenti saranno graduali ma seguendo questo piano d’azione giorno dopo giorno vi accorgerete di come cambi positivamente il vostro modo di agire. La timidezza si ridurrà sempre più e lascerà il posto a una persona sempre più sicura e positiva.

Il piano si articola in cinque punti

 

  1. Aumentare l’autostima

Cominciamo a volerci più bene, a rivalutare le nostre caratteristiche, le nostre peculiarità. Ognuno di noi vale ed è unico rispetto agli altri. Ricordiamocelo sempre: cominciamo col fare un elenco dei nostri pregi, delle nostre qualità sia fisiche che temperamentali, di quello che sappiamo fare meglio, dei nostri cavalli di battaglia.

Potremmo anche provare a chiedere a qualche nostro parente, amico o collega, quali sono le qualità per cui ci apprezza maggiormente. Cominciamo a comprendere che ci siamo anche noi e abbiamo qualcosa da dire e da fare in questa vita. Innalzare il livello di autostima è fondamentale per iniziare a scardinare la nostra timidezza.

  1. Non pensare al giudizio degli altri

Siamo ossessionati da come ci vedono gli altri e da quello che possono dire di noi. Basta!!! Fai cadere questa paura: sei tu che ti giri tutti i film possibili in testa di come ti vedono e giudicano gli altri. Siamo bloccati dalla paura di come possa essere percepita e valutata ogni nostra minima azione. Rilassiamoci. Viviamo più serenamente, smettiamoci di sentirci sempre inadeguati in ogni contesto in cui ci troviamo. Concentriamoci sui gesti e le azioni che ci sentiamo di fare, non su quello che può pensare la gente.

  1. Dedicare più tempo a sé stessi

Riprendere in mano la propria vita significa far uscire il meglio da noi stessi, pensare al nostro benessere, valorizzare la nostra persona. Impegnati a curare di più l’aspetto fisico, diventa più narcisista nel senso positivo del termine, cura maggiormente il tuo look, esprimi la tua personalità, aumenta la tua carica attrattiva.

Ritaglia sempre una parte del tuo tempo per dedicarla all’attività fisica: non dimenticare mai l’antico detto latino mens sana in corpore sano. Organizzati per correre all’aperto, andare in palestra, in piscina o dove puoi fare del sano movimento. Questo permette di scaricare dal nostro corpo tossine fisiche e mentali e rappresenta per il nostro organismo una valvola di sfogo che ci fa sentire meglio e più propensi a relazionarci con gli altri. Senza contare che facendo attività fisica potresti avere anche l’occasione di vedere gente e fare nuove amicizie.

Dedicati a qualche hobby o attività che ti appassiona: fotografia, pittura, lettura, danza, etc. Coltivare le nostre passioni ci rinvigorisce e ci fa stare bene con noi stessi. E questo è fondamentale per stare bene e in armonia con gli altri.

  1. Aprirsi a piccoli passi al mondo esterno

Piano piano comincia ad uscire dal tuo guscio, dal mondo in cui ti sei rinchiuso, guarda fuori e comincia a tastare il mondo esterno. Prova a parlare di più, magari col tizio seduto accanto a te in autobus, con chi incontri in palestra, al bar, a scuola, all’università, nell’ambiente di lavoro. Comincia anche solo a sorridere, a parlare del più e del meno, dell’ultima partita della squadra del cuore, della tua fiction preferita, dell’ultimo provvedimento del Governo, del tempo che fa, del nuovo partner di una determinata star dello spettacolo. Poi continua con discorsi che magari ti possono interessare maggiormente, che possano rivelare qualcosa di te, dei tuoi interessi, dei tuoi pensieri, di quello che ti piace fare, dei tuoi progetti. Deve essere un’azione graduale, passo dopo passo ti sentirai sempre più a tuo agio e acquisterai sempre maggiore fiducia nei propri mezzi: la timidezza piano piano comincia ad allontanarsi.

  1. Sorridere al mondo

Il sorriso con l’ironia e una buona dose di autoironia sono armi micidiali per conquistare gli altri. Il sorriso e un giusto atteggiamento di apertura ci rendono più sicuri e attraenti. Tutti noi siamo più predisposti ad accettare qualcuno che ti sorride e a relazionarci meglio con lui rispetto a chi si pone con un’espressione severa, il viso corrucciato e un atteggiamento chiuso. Insomma, non aprirà tutte le porte ma un sorriso disarmante farà cadere tante barriere e lancia sempre un messaggio positivo.

 

Conclusioni

Ricapitolando, se vuoi iniziare subito a combattere la timidezza e a riappropriarti della tua vita, passa subito all’azione e fissa bene questi cinque punti: innalza il livello di autostima, non dare troppo peso al giudizio degli altri, dedica più tempo a te stesso, apriti gradualmente al mondo esterno e sorridi agli altri e alla vita.

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VIDEO: Cinque semplici esercizi per combattere la timidezza

 

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About Author

Sono nato a Catania nel 1969. Maturità classica, Laurea in Scienze Politiche, sono orientatore in una scuola di formazione professionale, giornalista pubblicista dal 2004, consulente della comunicazione ed esperto in organizzazione piani di comunicazione e uffici stampa.

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